La magia e il fascino di un gesto: ecco quello che ho sempre visto in Ask me no more, uno dei miei quadri preferiti del pittore Sir Lawrence Alma-Tadema.
In un Olimpo superclassico e molto mediterraneo - dove regnano il silenzio, l'amore e l'armonia - i due protagonisti sono legati da un gesto: un silenzioso baciamano. Sono Tisbe e Piramo, gli infelici amanti di Babilonia raccontati da Ovidio nelle sue metamorfosi, chissà quante parole non dette sono sottointese in quel loro gesto... Me lo sono sempre chiesto.
Un anno e mezzo fa, a Tokyo, nel chiaroscuro di una vetrina di Asakusa, ho ritrovato la stessa malia: una scena incredibilmente simile a questa, un baciamano intenso e silenzioso dai contorni eterei e un po' ultraterreni, che sono riuscita a immortalare in questa foto.
Una settimana fa questo mio scatto è entrato con mia enorme gioia a far parte della prestigiosa collezione di SevenDays-in, il sito che seleziona e vende foto bellissime, stampate in alta qualità.
Espresso è la galleria tematica in cui la mia foto compare: il titolo della foto non poteva che essere Ask me no more. Perché Espresso? Perché questo è un baciamano intenso, il fascino di uno sguardo che non ha nemmeno bisogno di parole.
Lo charme, diceva Albert Camus, è un modo di ottenere in risposta un sì senza aver formulato nessuna chiara domanda (La caduta, 1956)
Sono felicissima della mia collaborazione con SevenDays-in in qualità di fotografa: ringrazio ancora Enrico Ratto per la fiducia che ha mi ha accordato (Enrico è la mente e il cuore di questo sito splendido). Vi invito tutti a scoprirlo e magari, perché no, a proporvi come fotografi come ho fatto io! La call è ancora aperta.
Ask me no more - Sir Lawrence Alma-Tadema, 1906
Un anno e mezzo fa, a Tokyo, nel chiaroscuro di una vetrina di Asakusa, ho ritrovato la stessa malia: una scena incredibilmente simile a questa, un baciamano intenso e silenzioso dai contorni eterei e un po' ultraterreni, che sono riuscita a immortalare in questa foto.
Ask me no more - Elisa Chisana Hoshi, Tokyo Asakusa, 2011
Una settimana fa questo mio scatto è entrato con mia enorme gioia a far parte della prestigiosa collezione di SevenDays-in, il sito che seleziona e vende foto bellissime, stampate in alta qualità.
Espresso è la galleria tematica in cui la mia foto compare: il titolo della foto non poteva che essere Ask me no more. Perché Espresso? Perché questo è un baciamano intenso, il fascino di uno sguardo che non ha nemmeno bisogno di parole.
Lo charme, diceva Albert Camus, è un modo di ottenere in risposta un sì senza aver formulato nessuna chiara domanda (La caduta, 1956)
Sono felicissima della mia collaborazione con SevenDays-in in qualità di fotografa: ringrazio ancora Enrico Ratto per la fiducia che ha mi ha accordato (Enrico è la mente e il cuore di questo sito splendido). Vi invito tutti a scoprirlo e magari, perché no, a proporvi come fotografi come ho fatto io! La call è ancora aperta.
Questo quadro ha un fascino senza tempo. Ogni cosa appare sospesa: gesti, idee, amanti, oggetti. Il mondo classico( presumibilmente Pompei) rivive silenzio e malinconico. L' eloquenza del non detto è ineguagliabile. Appaiono raggiungibili la linea dell' orizzonte ed il mare di un blu cobalto. Sembrano , ho detto! In realtà sebbene lo spazio possa invitare i due amanti a fuggire, per sottrarsi al loro amaro destino...restano lì invece: la mano di lei sembra offrirsi per l' ultima volta e nel contempo ritirarsi. Il loro è un amore impossibile... lo sguardo della fanciulla è spento, il suo viso raccoglie il suo pensiero....vorrebbe sussurrare al giovane che questo amore l' ha resa viva e felice...ma non può. Chi è lui? Un liberto? Un indesiderato? Una semplice pedina nello scacchiere politico del tempo?
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