Kia Orana e Benvenuti a Rarotonga! Il mio viaggio alle Isole Cook è comiciato da quasi tre settimane e ho tante cose da raccontarvi. Esplorare l'isola è fantastico, almeno quanto lo è assaporare un po' della vita da local in Polinesia Neozelandese.
Abbiamo volato da Sydney il 14 Febbraio con Air New Zealand, l'aereo era mezzo vuoto e, a parte qualche turbolenza in alta quota, abbiamo viaggiato benissimo, in sei ore esatte. La prima traversata sul Pacifico non si scorda mai e io ero emozionatissima: sapevo di essere diretta in un posto da sogno, ma non che cosa avrei trovato al mio arrivo.
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Vita da local in Polinesia: Turoa Beach a Rarotonga - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Ad attenderci al minuscolo aeroporto di Rarotonga, c'era lui!
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Jake Numanga suona l'ukulele all'aeroporto di Rarotonga - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Jake Numanga, che qui tutti chiamano
Papa Jake,
da più di 30 anni dà il benvenuto i visitatori di Rarotonga con una
serenata, suonando l'ukulele. Di Papa Jake
ha parlato anche la BBC, ed è solo il primo dei tanti
personaggi, vere proprie
leggende locali, che vi presenterò. Sono circa una decina e, considerando che la popolazione locale ammonta a poco più di quindicimila abitanti, direi che in percentuale sono parecchi.
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A spasso con Lynne - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Le Isole Cook ti accarezzano, ti sorridono e
ti accolgono fin dal primo momento. Di primo acchito Rarotonga mi è sembrata
piccolissima: poco più di 65 chilometri quadrati, in effetti, non sono molti. Ora però il mio punto di vista è cambiato, e comincia a sembrarmi
un vero microcosmo. Cos'è successo? Ho
tirato fuori la testa dall'acqua per esplorare anche l'entroterra dell'isola. Quello che colpisce chi arriva qui per la prima volta, come me, è
l'incontro con l'Oceano Pacifico. In pratica lo guardi e pensi: come fa ad essere così incredibilmente bello? La risposta è
la barriera corallina.
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I colori della barriera corallina a Rarotonoga - foto Elisa Chisana Hoshi |
Rarotonga è
una montagna vulcanica dalle pendici sommerse. I bassi fondali circondano l'isola, ed è proprio la barriera corallina a creare la magia della
laguna, dove in un attimo si passa dal blu profondo al turchino trasparente. Pesci variopinti, coralli cangianti, tinte turchesi e riflessi spettacolari: in una giornata di sole, il mare di Rarotonga ha esattamente
questi colori.
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A spasso tra i colori della Muri Lagoon - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Elettrizzata da questa bellezza mai vista e quasi surreale, all'inizio ho trascorso la maggior parte del tempo con la
testa sott'acqua, a nuotare con i
pesci e ammirare le acque della laguna. Una delle parti più belle di Rarotonga è la
Blue Lagoon di
Muri, dove la sabbia è particolarmente bianca e l'acqua caldissima.
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I colori della Laguna di Muri Beach - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Dalla spiaggia di Muri si raggiungono a piedi due isolette disabitate e bellissime da esplorare, e qua veniamo al titolo del post: ho scoperto che
le Isole Cook sono anche la terra dove i sogni diventano realtà. La storia comincia
con una cartolina ricevuta
al ritorno dall'Australia nel 2010, quando cominciavo
la mia carriera di freelance e nomade digitale, con tanta voglia di fare e
la testa piena di sogni. A quel tempo il mondo per me si divideva tra chi osteggiava i miei sogni e chi invece li incoraggiava, perché credeva in me.
Uno degli incoraggiamenti più belli arrivò proprio dalla persona che mi regalò questa cartolina, che ritrae una classica spiaggia da sogno in una località non meglio specificata, e reca la scritta:
Non passare la vita a sognare...ma fa che la tua vita sia un sogno!
Ho fatto mie quelle semplici parole ed eccomi qui, oggi.
Sono dentro quella cartolina, e non solo simbolicamente: quella foto, infatti, è stata scattata con ogni probabilità alle Isole Cook! Forse proprio a Muri Beach, o forse ad Aitutaki...indagherò. Quello che so è che
i miei sogni mi attendevano qui in Polinesia, era scritto: come un fiore da cogliere quando sboccia, o una frase da pronunciare al momento giusto.
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Altri sorrisi, altri sogni che realizzano alle Isole Cook - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Le spiagge di Rarotonga sono costellate di conchiglie e coralli. A sera compaiono mille granchietti trasparenti, che appena si accorgono che ci sei anche tu corrono di sbieco "granchio style" a nascondersi in tanti minuscoli buchi tondi scavati nella sabbia. In spiaggia ci sono anche le mie bestiole preferite: i famosi
cani di Rarotonga, incredibilmente docili e affettuosi. Non sono cani randagi (come succede in altre parti del mondo, in spiaggia e non solo) ma hanno tutti un padrone, solo che non stanno in cortile, né in casa...i cani delle Cook sono da sempre
liberi di giocare in mare,
attraversare la strada e
correre dove gli pare! Insieme ai
galli sono gli onnipresenti abitanti dell'isola.
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I cani di Rarotonga - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Il microcosmo dell'isola
si è finalmente svelato ai miei occhi quando mi sono decisa a esplorarne anche
l'entroterra: ho scoperto che non c'è solo la costal road, ma anche la inland road, che poi è la strada che si usava una volta, quella più lontana dall'Oceano e quindi anche più sicura in caso di
Tsunami. Sono anche andata a
messa, come mi avevano consigliato di fare fin dal primo giorno. per non perdermi lo spettacolo delle regine e i re dei villaggi (sì, si chiamano proprio così!) che dai loro abiti e cappellini ornati di fiori intonano gli inni tradizionali. Sono andata a messa la settimana scorsa alla chiesa di
Arorangi e ci sono tornata anche questa domenica, stavolta nella chiesa di
Avarua. Il
rito cattolico metodista praticato nelle isole è colorato e trascinante, e anche se in questa foto sembra tutto tranquillo, è solo un'apparenza!
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A messa a Rarotonga, Avarua - foto di Elisa Chisana Hoshi |
I
canti sono potentissimi e
trascinanti: in un batter d'occhio tutta la chiesa si risveglia e risuona all'unisono, in un canto incredibilmente intonato. La prossima settimana cercherò di filmarli, perché ne vale davvero la pena; la funzione dura un'ora e un quarto, ed è a metà in lingua maori delle Cook e metà in inglese. Dopo la messa la cosa più bella è scambiare quattro chiacchiere con il parroco, prendere il tè e i pasticcini e
mangiare le specialità locali preparate dai parrocchiani.
Ogni domenica in pratica è una festa, e una vera e propria celebrazione.
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Dopo la messa si mangia e si fa festa con i parrocchiani - foto di Elisa Chisana Hoshi |
L'entroterra sta diventando il mio terreno preferito di gioco e di scoperta: qui ci sono molte anime e interi villaggi che si nascondono ai limiti della foresta, costeggiati da quella che un tempo era l'unica strada dell'isola. I nomi delle vie non ci sono, e
per orientasi si bada alle piccole cose: si guardando gli
alberi, le siepi, si contano
i frutti appesi ai rami degli alberi oppure si cominciano a riconoscere
le capre e i maiali che pascolano ai bordi delle strade.
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Cocchi e maiali nel cuore dell'isola - foto di Elisa Chisana Hoshi |
L'isola è
un enorme giardino a cielo aperto, dove sbocciano piante tropicali e fioriscono fiori stupendi come i
flamboyant, le
buganvillee e
fiori di ibisco.
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Fiore d'ibisco - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Il
frangipani carminio è il fiore più bello e profumato che io abbia mai visto...un misto tra il fior di pesco, il cocco e un banana milkshake! Non è facile vederlo in giro per il mondo, ma qui fiorisce rigoglioso e lo chiamato
Pua, o fiore di perla. Qualcuno definisce il suo profumo simile al famoso e raffinatissimo
Chanel n°5, ma secondo me è molto più buono. Da
Perfumes of Rarotonga, lo spaccio di oli e prodotti locali e 100% biologici che si trova proprio di fianco all'aeroporto, potere comprare il suo
olio essenziale. Ne basta davvero una goccia.
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Fior di frangipani carminio - foto di Elisa Chisana Hoshi |
L'
albero del pane l'ho sempre associato agli
ammutinati del Bounty (avete presente
il film con Marlon Brando?) e ai
Racconti del Pacifico di
Robert Louis Stevenson, ma diciamo che le mie idee sulla frutta e sulla verdura della Polinesia stanno un po' cambiando. Da quando sono qui associo l'albero del pane a uno dei miei piatti preferiti, se cucinato bene, e so che
un avocado può essere grande quasi quanto la mia testa! Quando mi hanno regalato questo credevo che fosse un mango, poi l'ho aperto e sono rimasta senza parole...l'avocado più grande del mondo!
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Cuor di avocado - foto di Elisa Chisana Hoshi |
A proposito, attenzione-attenzione: alle Isole Cook
si mangia divinamente. Le porzioni sono generose, perché ai polinesiani piace mangiare: qui non si fa la dieta. Le specialità locali sono a base di frutta e pesce fresco, latte di cocco, banane, taro e patata dolce. I miei piatti preferiti sono il frutto dell'albero del pane fritto, le foglie di taro marinate nel latte di cocco e il tonno fresco marinato nel lime. Una delizia dietro l'altra.
E la storia dei semafori? Semplice:
qui a Rarotonga i semafori non ci sono. Non servono.
Fai quello che devi fare e vai dove devi andare, ma vacci senza fretta. Dove corri? Se vai piano ti godi meglio il panorama, e tanto arrivi lo stesso! E con più probabilità di arrivarci tutto intero.
Non si usa nemmeno il
casco, se è per questo: si guida piano, il limite è dei 50 (40 all'ora per gli scooter) e non ci sono
incroci, solo qualche rotonda. Si parte, e sostanzialmente, si arriva quando si arriva. Una cosa che mi piace moltissimo. Inutile negarlo: i ritmi polinesiani stanno pian piano prendendo il sopravvento.
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Papaia fresca, ibischi e frangipani a Rarotonga - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Le Isole dell'arcipelago, sparse in una porzione immensa di Oceano, sono
quindici in tutto; quelle più a nord distano migliaia di chilometri da Rarotonga e si raggiungono in aereo con
Air Rarotonga. Voleremo verso
Aitutaki e
Atiu, tra circa tre settimane, e se quel giorno il cielo sarà terso e sereno, ammireremo
un panorama mozzafiano sulla
laguna.
La stagione umida qui
va
da Novembre a Maggio: dopo tre settimane di sole oggi piove, una pioggia carica di salsedine che dal mare arriva alla foresta. A volte immagino che la giungla scenda fino in spiaggia, tra le palme e il groviglio degli ibischi, in un intrico degno di un quadro di
Paul Gaugin, perché
l'atmosfera e i colori sono quelli.
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Take it easy - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Oggi mi sono svegliata in riva al mare, cullata dal ritmo ipnotico delle onde dell'Oceano Pacifico, come in un abbraccio. Un terrazzino di legno dipinto bianco e azzurro, affacciato sulla spiaggia e coperto dalla salsedine, circondato da palme altissime e fiori di ibisco, io l'ho sempre sognato. Ora è proprio qui, e io non so immaginare qualcosa di più bello che essere a Rarotonga.
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Camera con vista sull'Oceano Pacifico, Paradise Inn - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Da quando ho cominciato a condividere le foto delle Isole Cook ho ricevuto tantissimi messaggi e mi sono resa conto che questi luoghi appassionano voi almeno quanto appassionano me, e non potrebbe essere altrimenti in un tale paradiso!
Staremo qui per un altro mese e continueremo a vivere da insider, a raccogliere una marea di dritte e informazioni sulle Isole Cook.
Nei prossimi post su questo blog troverete:
- storie, luoghi e personaggi delle Isole Cook
- info su come arrivare e come muovervi qui
- le escursioni più belle
- le Isole Cook romantiche & con stile
- dritte per visitare le Isole Cook low cost, sistemazioni budget & ostelli
- tutti i posti più belli per fare snorkelling
- dove e cosa mangiare
- Aitutaki e Atiu ;-)
Seguitemi, l'emozione continua!
Vidi l’isola per la prima volta che non era né notte né giorno. La luna tramontava a occidente, ma era ancora grande e luminosa. A oriente, nel chiarore dell’alba rosata, la stella del mattino brillava come un diamante. La brezza dell’isola ci soffiava in viso un odore penetrante di lime e vaniglia selvatica e di altre cose ancora profumava, ma questi erano gli odori più forti. - da Robert Louis Stevenson, La spiaggia di Falesà
Per info & prenotazioni sulle Isole Cook, cliccate
qui!
Un posto paradisiaco! Di certo qui non sarebbe un sacrilegio andare di fretta e perdersi questi panorami, questi colori e profumi. Un posto davvero da sogno!
RispondiEliminaCiao Ilaria! E' così, davvero un posto paradisiaco...sono felice di avere tutto il tempo per poterlo vivere e scoprire davvero bene! Stando qui un po' di più si ha la possibilità di vivere i suoi ritmi, e anche scoprire alcune delle sue parti meno conosciute. Penso che la maggior parte delle persone che arrivino qui per la prima volta non pensino nemmeno ad esplorare l'entroterra, ed è un peccato: è una tale meraviglia! <3 Un abbraccio!
EliminaCiao ELisa noi siamo in partenza "con il cuore e il pensiero" già da tempo x le fantastiche cook e concretamente lo faremo ad agosto per la nostra luna di miele. Non riesco ad accedere agli altri tuoi blog :-))))) stiamo cercando info qua e là data la mancanza di alcuna guida cartacea!!! non vorremmo perderci nulla. se puoi inviarmi info via mail o concedermi l'accesso ai tuoi blog te ne sarei veramente grataaaaaa!!
Eliminagrazie sin da ora.
carissima Lu, che bellezza...allora partirete verso Agosto? Sto scrivendo una bella guida alle Cooks, vi arrivera in tempo per la partenza :D
EliminaCiao Elisa! TI ho appena scoperta su Instagram...woooooow! Vai cosìììì! E grazie per tutte queste info sulle Isole Cook che ci stai dando. Io non le avevo mai sentite nominare e me ne vergogno un po'. Spero di rimediare presto di persona! Continua così... Ti abbraccio,
RispondiEliminaSteff
Ciao Steff, benvenuta! Grazie per essere passata di qui, Instagram mi sta regalando sempre più soddisfazioni devo dire :-) Sono felice di averti fatto conoscere le Isole Cook, e se mai decidessi di andarci dimmi! Mi farebbe davvero piacere.
EliminaUn bacio
x
Davvero un sogno! Continua a postare foto :-)!!!!!!
RispondiEliminaCiaooo! si si, promesso: tantissime foto in arrivo. Bacio, e grazie per seguirmi anche in questa avventura :-)
EliminaElisa hai raccontato questi luoghi con un garbo eccezionale, e per un attimo ho avuto l'impressione di trovarmi anche io a passeggiare in mezzo alla foresta. Hai saputo rincorrere i tuoi sogni senza mai voltarti, una cosa da ammirare. Continua così... Enzo
RispondiEliminaEnzo, grazie per le tue parole bellissime, mi fanno doppiamente piacere perché ce l'ho messa davvero tutta per trasmettere la bellezza di questo posto straordinario. Ti abbraccio forte, sempre dalla parte dei sogni!
EliminaElisa
Elisa *.* io leggo e non riesco a fermare il mio cuore!! Quanto vorrei essere lì <3
RispondiEliminaPare essere il mio posto perfetto: caldo, mare, tanta natura e tanti cani *__*
Preparati che a Stoccolma so che ti chiederò taaaaaante cose ahahaha (giuro che non ti stalkero!)
Ma quel fior di frangipani carminio che bello è???
Ciao Eli! Spero di riuscire a far stare un po' delle tante risposte per te nei miei prossiimi post ;-) Sarà bellissimo conoscersi a Stoccolma, una cosa un po' magica...ti abbraccio!
Eliminaok, svengo! Questo posto è FAVOLOSO!
RispondiEliminaChe colori e che dolcezza :) Ti seguo dall'inizio del tuo viaggio, è sempre un piacere cara Eli <3
Grazie dolcissima Manu!! Ce l'ho messa tutta per trasmettere almeno un po' di questa magia...è un posto davvero speciale e ho talmente tante cose da dire che le parole da sole non bastano. Per fortuna ci sono le foto :) smmuack, un grande bacio ate!
Eliminabella, bella, bella! Ti seguiamo è :) un super bacio
RispondiEliminaCiao Eli!! È bello sapere che ci siete...sono giorni magici ed è bello poterli condividere! Un abbraccio formato famiglia da qui, adorables :)
Elimina'Fa che la tua vita sia un sogno' ...dai, meraviglioso! Brava Elisa per averci creduto dal principio e per esserci riuscita.. Grazie non solo per le tue parole e i tuoi racconti da oltre Oceano, ma anche per le foto splendide che fai! Spero ne pubblicherai presto delle altre, sono colori che fanno star bene. A presto
RispondiEliminaGrazie Benedetta, mi hai lasciato un commento bellissimo! Lo leggo ora, di prima mattina, e mi fa particolarmente piacere. Posterò molti altri articoli e foto, prestissimo! Mi prendo una piccola pausa perché domani è il mio compleanno ;-) A presto e un grande abbraccio da qui
EliminaCiao Elisa! Ti ho appena scoperta con questo post...che luogo magico! È da perderci la testa! Fortunata tu a poterlo vivere, quanto ti invidio :)
RispondiEliminaCiao Lu! Che bello che tu mi abbia trovata...benvenuta! Devo dire che è come dici tu...È davvero stupendo qui. Oggi è il mio compleanno tra l'altro, e io mai avrei immaginato di poterlo trascorrere qui! Un abbraccio e grazie per essere passata di qui :)
EliminaCiao Elisa! Complimenti per il tuo blog e questi post su Rarotonga!
RispondiEliminaSiamo Emanuele e Claudia e a luglio saremo alle Cook per il nostro viaggio di nozze, faremo prima Rarotonga e poi Aitutaki.
Tu hai trovato una guida cartacea tipo Lonely Planet da portarti dietro? Noi per ora no, per questo stiamo raccogliendo il maggior numero di info possibili tramite internet...
Hai parlato della messa, secondo te qual è la più caratteristica e partecipata fra Arorangi e Avarua?
Hai già fatto l'escursione con Pa? Come è andata? Quali altre escursioni hai fatto?
Grazie! Attendiamo i tuoi post!
Ciao Claudia, EVVIVAA che meraviglia...io non conosco un posto più romantico di questo per un viaggio di nozze!! Ho avuto la fortuna di partecipare a due matrimoni sulla spiaggia qui e devo dire che è stato davvero magico ^.^ Non sono stata ancora ad Aitutaki ma ci andrò tra poco, e già non vedo l'ora a dire il vero. Non ho acquistato la Lonely Planet perché, quella che ho trovato a Sydney, comprendeva Tonga, Rarotonga e Samoa: non era specifica sulle Cook Islands, e allora non l'ho presa. Non so come sia la versione italiana della giuda, ma mi hai dato uno spunto e adesso vado su Amazon a controllare! Parlando delle chiese, ho amato sia Arorangi che Avarua: Avarua più piccola e raccolta, canti stupendi esattamente come ad Arorangi, bellissimi i ragazzi dell'oratorio che dopo la funzione si sono esibiti per noi in un Musical :-) Il morning tea però è più ricco ad Arorangi, devo dire...per cui se sei curiosa di assaggiare la frutta fresca e i dolci più tipici dell'Isola, ti consiglio quest'ultima chiesa. Questa domenica andrò a seguire la funzione in un'altra chiesa, quella di Titikaveca, e vedremo. L'escursione di Pa, FANTASTICA e imperdibile. Ne scrivo questo weekend: ho tante tante cose da dire! Entusiasmo :D Sarò felice di raccontarvi in dettaglio tutte le escursioni che ho fatto e come sono andate. Grazie del tuo commento Claudia, che mi ha dato più di uno spunto...che bello che bello sapere che verrete alle Isole Cook. Un abbraccio e a presto!
Eliminaragazza mia, goditela tutta questa opportunità, tirati giù una fetta di cromoterapia e scrivi fotografa posta perchè a noi "ci piacciano assai" questi tuoi reportage dal paradiso terrestre :-) passo e chiudo che ho già sbavato troppo, ih ih
RispondiEliminaMonica
ahahah ciao Alla Ricerca di Shambala, ma grazie!! Promesso, I will enjoy ;-) Sto facendo del mio meglio per godere di questa meraviglia fino in fondo...continuo a stupirmi della bellezza di queste isole, e cerco di catturare questi colori e le mille storie che incontro ogni giorno. Un abbraccio forte da qui, felice che tu sia passata a trovarmi :-)
EliminaQueste foto fanno sognare! E, lo commento pure qui: un'isola senza semafori non poteva che chiamarsi Rarotonda :P
RispondiEliminaAhahha ciao Pam! Rarotonda è GENIALE :D un abbraccione da qui! :*
EliminaElisa
Cara Elisa,
RispondiEliminaadoro il tuo blog! ogni volta che voglio viaggiare con la fantasia sfoglio se tue meravigliose foto!! Ma adesso basta sognare, tra sei mesi mi laureo e ci sono così TANTE cose che mi frullano nella testa su cosa fare dopo. Voglio partire! Per vivere un'avventura, per crescere, per imparare a cavarmela da sola e per scoprire posti e persone nuove. Il problema è che ci sono tanti posti di cui vorrei conoscere cultura e stile di vita. Tu che meta e che esperienza consiglieresti ad una ragazza piena di sogni, con tanta tanta voglia di fare e di VIVERE? Grazie!!
Un abbraccio, Federica
Carissima Federica, ma ciao! Che bellissimo messaggi pieno di energia e voglia di viaggiare il tuo, amo :D Allora, intanto buon lavoro per la tesi...fammi sapere quando ti laurei! Mi piace tantissimo il tuo spirito e quando dici che vuoi cavartela da sola...so quello che intendi, ho avuto gli stessi sentimenti anche io e li alimentati e seguiti (anche se tutti mi davano un po' torto su tante cose e non capivano!). Vediamo un po', se dovessi proiettarmi indietro nel tempo e partire oggi da zero con una nuova avventura credo che andrei direttamente a Londra a migliorare l'inglese! Una volta migliorato quello mi guarderei intorno per fare qualche bella esperienza di volontariato internazionale, magari con il WWF! Oppure, partirei come ragazza alla pari :-) Che cosa ne pensi? Fammi sapere, un bacio grande e un enorme in bocca al lupo! xxx
EliminaChe spettacolo meraviglioso Elisa! GRAZIE :D
RispondiEliminaDavide
Prego Davide...e grazie a te per essere passato di qui :* Un abbraccio!
EliminaChe meraviglia! Dev'essere un luogo davvero incantevole! Sono stata in quella parte di emisfero (Polinesia Francese) per il mio viaggio di nozze. Luoghi davvero incantevoli laggiù! Nonostante le ore infinite di volo ci tornerei ora (per non tornare a casa mai più! One way ticket e...tanti saluti!) :-)
RispondiEliminaA presto,
Ale
Ciao Ale! E' vero, sono luoghi davvero splendidi che valgono il viaggio e la super-fatica da fare per raggiungerle :) Beh, se sei stata in Polinesia Francese DEVI venire a vedere anche la Polinesia Neozelandese! ;) un abbraccio forte forte e Kia Orana, Elisa
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