La passeggiata di stasera, per le strade di Galata baciate dall'ultimo sole, ha avuto come sfondo un tramonto viola, come quelli che si trovano descritti nelle Mille e una notte. Non avevo mai visto nulla di simile. Tra il canto sommesso dei muezzìn, mi sono sentita come in un film.
L'atmosfera rarefatta e sospesa, i colori pastello riflessi sulle finestre rivolte a occidente, le auto d'epoca parcheggiare di fronte al Grand Hotel e i valletti in livrea... Istanbul come un vecchio film, come una fotografia d'atri tempi. E ho intravisto, da una delle finestre, dei volti in bianco e nero, che mi hanno ricordato alcuni dei miei attori e attrici preferiti di sempre, come in un sogno...
L'atmosfera rarefatta e sospesa, i colori pastello riflessi sulle finestre rivolte a occidente, le auto d'epoca parcheggiare di fronte al Grand Hotel e i valletti in livrea... Istanbul come un vecchio film, come una fotografia d'atri tempi. E ho intravisto, da una delle finestre, dei volti in bianco e nero, che mi hanno ricordato alcuni dei miei attori e attrici preferiti di sempre, come in un sogno...
Bella dedica ai grandi del cinema.
RispondiEliminaLa Turchia ti sta proprio ispirando!
^_^
Ci sono atmosfere, in questa città, davvero uniche, cinematografiche. Il cielo, a sera, è viola. Le moschee, con il loro grigiore quasi ultraterreno, paiono quasi sospese, irreali, indifferenti al rumore incessante che sale dalle strade. Istanbul è incasinatissima. A volte la sua folla, la massa quasi informe di persone che camminano a ogni ora per le sue vie, mi confonde, mi sperde, e mi innervosisce...Allora vado nelle stradine traverse, e in quelle si gode d'improvviso di una pace profonda e quasi immeritata. E spesso ho davvero l'impressione che sia un film...
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