Nella memoria e nei sensi
è intatto il profumo
la curva dei corpi
la grana della pelle,
il ricordo resta
struggente e irraggiungibile
nella penombra umida
di un letto sfatto
risate e sudore
felici, confusi e vicini,
un bicchiere vuoto d'acqua sul comodino
il ronzio d'un ventilatore
il conto perso delle ore e del sonno
pesante sugli occhi
dietro alle persiane socchiuse,
il vento muove appena le tende
né il rumore della strada, là sotto
né l'alba che sorge agli incroci delle vie
disturba gli amanti
e sorridono,
nulla li scuote, solo la passione,
come il vento i rami dell'albero,
di notte
lontani dal mare
senza promesse, né arrivi
solo il presente
E' il presente l'oro degli amanti.
ECH
ECH
~ Egon Shiele, L'Abbraccio o Gli Amanti, 1917 ~
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