Sono recentemente tornata, più elettrizzata che mai, da uno splendido soggiorno social e linguistico a Malta. Ho seguito, tra le altre cose, un corso di inglese advanced nella scuola di lingue Elanguest, che mi ha invitato a provare uno dei suoi corsi di lingua inglese; ve ne avevo già accennato, e ora ho il piacere di raccontarvi un po' meglio la mia esperienza, che è stata bellissima.
Ghajn Tuffieha, meravigliosa Malta - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Perché l'inglese a Malta
Sapevo già che Malta è una delle destinazioni clou in Europa per i soggiorni linguistici e l'apprendimento della lingua inglese: le meraviglie storiche, le spiagge e il sole tutto l'anno vanno da sé, ma ho scoperto che i punti di forza dell'isola sono anche altri. Anzitutto, la vita a Malta non è per niente cara: molti scelgono di venire qui anche per questo, dato che obiettivamente si spende di meno rispetto ad altre destinazioni. Un esempio su tutti: i meravigliosi pastizzi, specialità locale fatta di pasta sfoglia e ricotta, perfetta per la pausa pranzo. Costano meno di 50 centesimi, e sono deliziosi!
La cosa che ho trovato più interessante è che le lingue nazionali siano due: il maltese e l'inglese. Il che significa che si può continuare a parlare inglese anche dopo la fine delle lezioni a scuola, e non soltanto con i propri compagni di corso e coinquilini. Per chi ha voglia di farlo non mancano infinite occasioni per chiacchierare con i locali, come è capitato a me. Insieme a Mathilde, Kristina e Matt, alcuni dei miei compagni, ho trascorso un'intera serata a parlare con Savior, un pescatore di Saint Julian's, occhi turchesi e volto segnato dal mare, che stava ridipingendo la sua barca al chiaro di luna. Con incredibile generosità ci ha raccontato la sua rocambolesca storia, e questo la dice lunga anche sul carattere dei maltesi che, inutile nasconderlo, mi hanno letteralmente conquistata. Li ho trovati un mix interessantissimo e super ben riuscito tra affabilità mediterranea e concretezza anglosassone, con un senso dell'umorismo contagioso. Molto diversi dai parigini a cui mi sono abituata da un anno a questa parte, ça va sans dire :-)
La scuola
Elanguest mi è piaciuta perché è professionale, dinamica e a misura di studente: dalla segreteria agli insegnanti, tutti sono incredibilmente disponibili e preparati. I professori - ho avuto modo di conoscerne due - si danno da fare per coinvolgere tutti, anche i più timidi della classe. La scuola offre corsi di inglese per tutti i livelli, per chi comincia da zero, per chi già se la cava o per chi, come me, è un utente avanzato. Una volta arrivati, un test d'ingresso stabilirà il vostro livello, e vi assegnerà la classe da seguire: i corsi cominciano ogni lunedì, tutto l'anno, e si tengono nell'arco della settimana. Il weekend è libero. Gli studenti arrivano da tutta Europa, e sono in maggioranza sui vent'anni, ma non solo: ci sono anche studenti più grandi, che hanno deciso di rimettersi in gioco; alla fine di ogni corso viene rilasciato un certificato. Le lezioni si svolgono di mattina, e per chi lo desidera, proseguono anche per due ore dopo la pausa pranzo; si comincia alle 9 e si continua fino alle 12:30, con una pausa alle 10:30. Le classi non sono troppo grandi, così è semplicissimo conoscersi e fare amicizia. Dopo la prima giornata in classe insieme vi sentirete già parte del gruppo, e vi verrà un gran voglia di uscire insieme la sera! Attenzione però: le lezioni cominciano puntuali ogni mattina.
Imparare l'inglese a Elanguest, Malta - foto di Elisa Chisana Hoshi |
La scuola ha anche un altro asso nella manica: si trova in una posizione innegabilmente ottimale, a metà strada tra la tranquilla baia dei pescatori di Spinola Bay a Saint Julian's e Paceville (che si legge proprio come si scrive, anche se di pace ce n'è ben poca!), il rutilante centro della vita notturna maltese. Da qui si può anche saltare su uno dei tanti bus che in una mezz'oretta (o anche meno, dipende dal traffico) portano a Valletta.
Spinola Bay a St. Julian's - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Le escursioni
Dopo le lezioni la scuola organizza per gli allievi delle escursioni giornaliere, che cambiano di settimana in settimana: alcune sono gratuite per i nuovi allievi, altre a pagamento. Io ho colto al volo la possibilità di visitare, con tanto di guida locale, l'antica capitale maltese: la straordinaria M'dina, la città del silenzio. M'dina mi ha stregato, superando ogni mia aspettativa. É stato magico, a dir poco, poterla condividere con i miei compagni, e non ci siamo fatti davvero mancare nulla, nemmeno la famosa torta al cioccolato della pasticceria e ristorante Fontanella: favolosa!
La fenomenale torta di cioccolato di Fontanella a M'dina - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Per le vie di M'dina, la città del silenzio - foto di Elisa Chisana Hoshi |
L'appartamento
A Malta ho avuto il piacere di alloggiare in uno degli appartamenti che la scuola mette a disposizione degli allievi: a due passi dalla scuola (perfetto per i tiratardi mattutini, come la sottoscritta) e in stanza condivisa.
In casa c'è tutto e l'ambiente è festaiolo, un po' in stile Erasmus, un'altra ottima opportunità per continuare a parlare inglese dopo le lezioni (sempre a patto di non fare sempre comunella con gli altri italiani!) e per organizzare uscite serali a Paceville nel weekend. Il mio appartamento aveva una terrazza davvero stupenda, da cui ho ammirato ogni sera il tramonto su Malta: sul retro c'era un altro terrazzino, più piccolo, che dava su un lato di St. Julian's del tutto inaspettato, e che mi ha ricordato tanto Istanbul.
Gli appartamenti di Elanguest a Malta - foto di Elisa Chisana Hoshi |
In casa c'è tutto e l'ambiente è festaiolo, un po' in stile Erasmus, un'altra ottima opportunità per continuare a parlare inglese dopo le lezioni (sempre a patto di non fare sempre comunella con gli altri italiani!) e per organizzare uscite serali a Paceville nel weekend. Il mio appartamento aveva una terrazza davvero stupenda, da cui ho ammirato ogni sera il tramonto su Malta: sul retro c'era un altro terrazzino, più piccolo, che dava su un lato di St. Julian's del tutto inaspettato, e che mi ha ricordato tanto Istanbul.
La Malta che non ti aspetti - foto di Elisa Chisana Hoshi |
É stata un'esperienza bellissima, che consiglio a chiunque abbia in mente di migliorare il proprio inglese, mettersi alla prova e scoprire un po' della magia di Malta.
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